26/06/09. DAL GAZZETTINO ODIERNO: "Dall’Mpv prima grana per Collini"

Ventisei giugno duemilanove.

Stranelcuore.it "ritorna".

Dopo il trambusto elettorale, dopo aver aver ripreso fiato, eccoci tornare a scrivere su queste pagine.
Per il momento poche e semplici righe, un "tornare a salutare" gli amici, un "riportare" le ultime curiosita'. Proprio come "si fa" con le persone care che da tempo non si vedono e non si sentono.

Andiamo avanti.

Stranelcuore.it, considerato anche il periodo estivo, non sarà tuttavia al momento aggiornato con una periodicita' cadenzata.
Ma questo non e' dovuto solo al periodo feriale: stiamo "lavorando" ad una nuova veste grafica e nuove persone saranno presenti in "redazione".
Ma lasceremo che siano loro, al momento opportuno, a presentarsi.

Prevediamo inoltre nuove modalita' per l'inserimento dei propri messaggi nonche' per le registrazioni dei nuovi membri di questa "piazza virtuale".

Queste novita', assieme ad altri aggiornamenti, contiamo di renderle effettive per il prossimo mese di settembre 2009.

Aggiornamenti, ad ogni modo, ci sono anche per quanto concerne la nuova amministrazione comunale.
Proponiamo detti aggiornamenti, sotto. Dateci -se desiderate- un'occhiata.

E, di tanto in tanto, fino a settembre 2009, tornate a trovarci. Proprio come si fa con gli amici.

Alla prossima,

Dall’Mpv la prima grana per Collini. A Stra scoppia la questione Movimento popolare Veneto e per il neo eletto sindaco, Mario Collini, iniziano i primi grattacapi. Il tutto in prossimità del primo consiglio comunale di oggi, venerdì 26. A far emergere il problema è lo stesso presidente del Mpv, Francesco Piccolo, dopo l’esclusione di Antonino Ciappa, neo eletto consigliere comunale con la lista “Stra rialzati”, dalla lista degli assessori. «Sia chiaro - sottolinea Piccolo - qui non si tratta di una questione di poltrone, che hanno un’importanza relativa, ma del principio fondante della democrazia: il rispetto della parola data».
In effetti, a quanto pare il vecchio detto latino “verba volant, scripta manent”, sarebbe definitivamente da archiviare, se si riconoscesse per vero il documento siglato dal coordinatore provinciale del Pdl, Mario Dalla Tor, e sottoscritto dallo stesso Collini, lo scorso primo maggio con il Mpv. Nel foglio, scritto in carta semplice, si legge: «A Stra se eletto il candidato prof. dott. Ciappa Antonino all’Mpv sarà riconosciuto un assessore esterno nella prossima giunta». Firmato Mario Dalla Tor e “Collini Mario per accettazione”.
Piccolo, sotto lo sguardo attento di Armando De Gregorio e Ivano Sacchetto, due ex consiglieri, e dello stesso Antonino Ciappa, rilancia ora la questione anche su scala provinciale. «Perché - afferma - quando il coordinatore provinciale provvisorio del Pdl firma e poi fa il Ponzio Pilato, o fa a meno di firmare certi documenti o va a fare altro». Ed annuncia che tappezzerà Stra di manifesti, per informare i cittadini di quanto accaduto: «Sul manifesto chiederemo come possano essere credibili con i cittadini se disconoscono così gli impegni presi per iscritto». Spiegando ancora una volta, come non si tratti di una presa di posizione per reclamare “sedie” o “cariche”: «Questo lo facciamo - chiarisce Piccolo - perché stanno calpestando i valori di onestà, trasparenza e parola data, che stanno alla base della politica».
Il Movimento Popolare Veneto, però, ribadisce la propria fedeltà agli impegni presi: «Restiamo fedeli al mandato avuto dagli elettori, non passiamo da altre parti. Certo ci riserveremo di valutare ogni singolo atto di questa amministrazione». Ora, resta a Mario Collini e Maricla Sartori, come coordinatrice locale del Pdl, cercare di ricucire quello che se non può definirsi uno strappo, appare però come una significativa presa di distanze.