Dal Gazzettino del 31/08: nuova toponomastica, chiesta trasparenza.

(gdc) «Sulla questione dei numeri civici bisogna fare chiarezza». Ad affermarlo è Maricla Sartori, coordinatrice di Forza Italia ed ex consigliere di Stra, a nome di tutto il gruppo. Sartori ammette che furono stanziati dall'ex giunta Canton 60mila euro per il rifacimento della toponomastica; una decisione bocciata in consiglio comunale da Vivere a Stra. La lista, infatti, trovava più urgenti i lavori di ripristino dei marciapiedi e dell'illuminazione pubblica in tante vie del paese. E sottolinea come gli articoli 18 e 19 del nuovo regolamento comunale sulla toponomastica non stabiliscano modalità e oneri sulla sostituzione dei numeri civici esistenti, ma solo per l'apposizione dei nuovi: «Pertanto non si può attribuire al consiglio comunale la scelta del rifacimento della numerazione civica di tutto il paese, solo perché è stato approvato un nuovo regolamento». A disturbare Sartori, però, è anche il trattamento diverso a seconda delle zone del paese riservato per l'apposizione dei nuovi numeri. Per il centro, infatti, si è pensato a targhette in ceramica, mentre tutte le altre saranno in plastica.