DAL GAZZETTINO ODIERNO: «Sulla camionabile solo bugie dagli amministratori»

«Va ristabilita la realtà dei fatti dopo la mistificazione ad uso politico operata da Progetto civico con la dichiarazione faremo di tutto per salvare Paluello dalla camionabile».

È questo il pensiero di Adone Doni e del comitato di Stra-Paluello. «La divisione in due di Paluello non deriva dalla soluzione viabilistica presentata dalla provincia piuttosto che dal Grap - afferma - ma dal Prusst sottoscritto dall'ex sindaco Canton nel 2002».

Adone Doni ne cita una parte: «La Strada provinciale 12 diventa l'unica connessione tra l'autostrada e la camionabile in quanto uno dei pochi punti in cui è possibile attraversare il Naviglio con limitati problemi di impatto ambientale».

Ricordando: «Con una delibera del 2005, l'ex giunta si è impegnata alla viva partecipazione morale incondizionata, materiale e finanziaria compresa la sottoscrizione del capitale, per la costruzione della camionabile. Posizione peraltro ribadita da Canton nel 2007 in occasione di un incontro pubblico a Paluello».

E ammonisce gli ex amministratori ora restii alla Città della Moda di Fiesso d'Artico, sottolineando come nel 2003 avessero sottoscritto un'intesa con Fiesso in previsione della costruzione dell'opera.

«Gli abitanti di Paluello - conclude - sono stati messi al corrente dello scempio che deriverebbe al paese in funzione della costruzione della bretella di collegamento, nel corso di due assemblee pubbliche del 2007 e di quest'anno organizzate dal Comitato di Stra-Paluello per la salvaguardia della Riviera, del quale sono coordinatore».