A pochi giorni dalla ripresa "d'attivita" di www.stranelcuore.it, EDITORIALE DELLA REDAZIONE.

Qualche giorno prima della “piena” ripresa d’attivita’ di www.stranelcuore.it (che avverra’ il giorno 12/01), desideriamo scrivere un breve “editoriale” d’apertura di questo, che auspichiamo prospero e positivo, 2009.

Come prima cosa, ringraziamo il nostro forumista “Gallo” per le diverse riflessioni che ci ha inviato via email e che, nei prossimi giorni, pubblicheremo.

Ringraziamo anche i numerosi forumisti che ci hanno scritto ponendoci questioni o proponendoci argomenti: sara’ nostra massima cura approfondire le tematiche segnalateci e, di volta in volta, esporle su www.stranelcuore.it .

Non nascondiamo peraltro che numerosi quesiti pervenutici sono inerenti alla situazione “politica” attuale del paese, anche in relazione ai recenti avvenimenti accaduti (apertura di una sede di partito in centro a Stra, articoli di giornali vari).

La maggior parte delle emails pervenute chiede indi aggiornamenti (facendo riferimento all'articolo pubblicato dal Gazzettino in data 16/12 - per leggere l'articolo del 16/12/08, clicca qui-) in merito a Progetto Civico, se continuera’ a “vivere” ed eventualmente con chi vivra’.

Sempre collegato a quell’articolo ci vengono chieste delle impressioni sulla “scesa in campo” dei partiti nazionali (allo stato attuale, di un partito in particolare) in quel di Stra.

Come abbiamo sempre fatto, non ci sottraiamo ai quesiti, riportando quelle che sono -teniamo a precisarlo- nostre mere opinioni personali.

Prima domanda: darsi per morti non significa darsi per vinti.
Puo’ significare un esplorare, un allenamento, o semplicemente una mediazione con la paura di non esistere piu’.
E le paure, spesso, possono essere estremamente benefiche.
Immateriali, possono sorvolare le pieghe piu' imperscrutabili della terrena attualita', valutare passioni ed irrequietezze, disillusioni e sogni.
Spesso, tra i vivi apparenti, scegliere d'essere dei morti apparenti significa essere piu' vivi che mai.

Punto secondo: siamo un Paese che tende a soffocare le opinioni difformi.
Od “appartieni” ad A, od a B, che altro non e’ che l’opposizione ad A.
Difficilmente si puo’ incarnare un’altra lettera dell’alfabeto: disturbi.
Non solo; puoi anche rientrare in una delle due grandi famiglie, A e B, ma e’ identico: se ti sottrai ai riti dell’appartenenza e del vassallaggio, se esprimi una valutazione critica o semplicemente la tua idea, generalmente disturbi il manovratore, urti i nervi, “rompi”.

Ed anche per questo che le “cose” ristagnano, la classe politica non si rinnova, nessuno osa.

Ed allora, che fare?

Come nei momenti di peggior abbandono (quando ci si guarda fra rancore e nostalgia) ma si ama il “fare” nonostante tutto, devono entrare in gioco l’autoironia ed il disincanto.

Pure una persona che conosciamo bene, dopo alcuni fatti accadutigli di natura “politica”, si è data -volutamente- politicamente per “morta”.
Ed in molti non hanno goduto un granche’, invece, nello scoprire che era viva. E nemmeno sola.

Si era data politicamente per morta dopo aver segnalato alcune curiose coincidenze: se ne potevano trarre tutte le conclusioni, per tuziorismo valutare ogni soluzione, ma si trattavano ad ogni modo di fatti oggettivi.

Lo “scandalo”, anche in questo caso, non erano i curiosi comportamenti “coincidenti”: ma averne ricordato le trame.

Per concludere, i testi raccolti su www.stranelcuore.it sono il "diario" di un periodo di un Comune, Stra, con tanti, tantissimi messaggi dei nostri forumisti, che condividono o dissentono con le nostre semplici opinioni.

A tutti loro, a tutti noi, a chi non ha smesso di indignarsi davanti alle “ingiustizie”, a chi non ha smesso di salutare il proprio vicino, a chi non ha “paura” d’esprimere le proprie opinioni, a coloro che hanno voglia di mettersi in gioco ma sembra non ci sia piu’ niente per cui valga la pena di giocare, a chi non si e' arreso, a chi non ha mai smesso di chiedersi il perche', a chi non ha mai preso per buone le risposte del pensare unico, a tutti loro sono dedicate –sin dal titolo- queste pagine.

Con affetto,