TORNIAMO A PARLARE DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Buongiorno a tutti.

Durante lo scorso mese di aprile avevamo gia’ intrapreso a parlare di ERP PER VEDERE, CLICCA QUI! .

Ringraziamo nuovamente un nostro forumista, Francesco (gia’ autore della prima segnalazione) che, tramite l’invio di nuova documentazione e di materiale fotografico ci fornisce il modo di riproporre l’argomento.

Ma cos’e’ inanzitutto l’ERP (Ediliza Residenziale Pubblica)?

La costruzione di alloggi destinati alle famiglie in condizioni economiche modeste ha avuto in Italia una lunga tradizione, con varie vicissitudini.
Tralasciando i vari passaggi, con legge 12 dicembre 1984, n.60 la Regione Veneto si dota della sua prima legge regionale sulla "Disciplina per l'assegnazione e la fissazione dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica". A tale legge seguono due aggiornamenti: il primo con la legge regionale 20 marzo 1990, n.19 e il secondo con la legge 2 aprile 1996, n.10, modificata ed integrata con la legge n.14 del 16/5/1997.
La legge 865/71 e la legge n.457/78 hanno concretizzato il decentramento di alcune funzioni dallo Stato alla Regioni, ma non ha apportato sostanziali modifiche all'assetto degli enti pubblici che operavano nell'ambito dell'edilizia residenziale pubblica.
Negli anni Novanta, maturata ormai la consapevolezza dell'importanza anche per l'ente pubblico di essere in grado di operare con i criteri di economicità e di efficienza tipici dell'impresa privata, emerge l'esigenza di dotare gli enti preposti allo sviluppo delle politiche di edilizia residenziale pubblica (IACP) dei mezzi necessari al raggiungimento degli obiettivi che già negli anni Settanta l'operatore pubblico si era proposto di raggiungere ma che non era riuscito a realizzare con le leggi 865/71 e seguenti. Un primo studio di legge per la riforma degli IACP e la loro trasformazione in aziende speciali per l'edilizia residenziale pubblica è datato 1991, ma il vero punto di svolta si ha con la proposta di legge, su iniziativa da parte dei consiglieri regionali del Veneto, nella seduta del 3/08/1994 relativa a "Norme per il riordinamento degli enti di edilizia residenziale pubblica".

Si è quindi arrivati alla promulgazione definitiva della Legge Regionale 9/03/95 n. 10 con la quale si è effettuata la trasformazione degli IACP, enti morali-strumentali fondati da un R.D. ( N.1165 del 1938) e costituiti per soddisfare il bisogno primario della casa, in Aziende Territoriali per l'Edilizia Residenziale (ATER).

Il settore dell'edilizia pubblica vede quindi un nuovo protagonista, che non vuole più essere un semplice ente pubblico ma un'azienda operante con criteri di economicità, redditività ed efficienza caratteristici di un'economia di mercato. La trasformazione da Istituto in Azienda è perciò avvenuta quando lo Stato, non più in grado di garantire i finanziamenti a pioggia derivanti dai piani pluriennali (865/71, 513/77, 457/78 ) ha delegato le funzioni alle Regioni; sostanzialmente quando si è passati, nel settore dell'intervento costruttivo pubblico, da un mercato monopolistico ad un mercato competitivo.

Anche l'organizzazione dell'Azienda ATER è perciò significativamente cambiata: più snella al fine di favorire una maggiore efficienza. Non opera più per compiti ma per obiettivi; ciò che conta dopo la stesura del progetto è ottenere la concessione edilizia o, meglio ancora, il prodotto finito (abitazione) che diventa immediatamente reddito per l'Azienda attraverso il canone di locazione o attraverso la vendita ad un prezzo, diciamo cosi’, calmierato.

Una sorta di impegno morale, quindi, per garantire la possibilita’ d’acquisto di una casa anche alle classi sociali più deboli.

Ora, ci riferisce nelle sue e-mail Francesco, anche diversi "vecchi" residenti di Stra hanno la necessita’ d’acquistare una nuova casa ad un prezzo abbordabile, magari per il figlio che deve mettere su famiglia.

Riportiamo alcuni passi della prima comunicazione di Francesco: "Ho visto anche nella vostra rubrica i NUOVI QUARTIERI grandi residence e grandi costruzioni. Ma c’e’ la possibilità di costruire anche case a prezzi che siano realmente accessibili e non ci si debba impegnare con mutui trentennali e oltre? Sono i giovani che chiedono nuove opportunità per acquistare la casa a Stra, per non essere costretti ad andare altrove".

Francesco passa poi alle domande:

1.Dove sono dislocate le zone ERP?
2.E’ prevista la costruzione di appartamenti o casette ERP?
3.Quanta ERP è stata costruita finora, e quando l’ultima?
4.Vi sono bandi ERP in corso e quando c’e’ stato ultimo?
5.Come si forma eventualmente il prezzo di vendita e chi controlla la regolarità delle procedure?

Ora, gli aggiornamenti:

Francesco ci riferisce che, rivoltosi al Comune di Stra, ha ricevuto informazioni frammentarie, se non l’indicazione di rivolgersi all’ATER di Venezia.

Alcuni punti fermi sembrano comunque esserci: a Stra (frazione S. Pietro) vi era/e' un cantiere ERP, in via della Resistenza
Il cantiere, dal cartellone, doveva essere terminato il 19/12/2004 (osservate nelle foto lo stato di avanzamento).

Contattando il numero telefonico dell’Ater di Venezia indicato nel cartellone esposto nel cantiere, risponde un Contact Center che comunica come le linee siano occupate: dopo svariati minuti di attesa (una ventina), una gentile signora ci risponde indicandoci che –circa lo stato dei lavori- non sono informazioni che vengono fornite al pubblico ma di esclusiva pertinenza dell’area tecnica. Loro, inerentemente a qualsiasi aggiornamento relativo al cantiere, stando a quanto dicono, non sanno indicarci alcunche’.

Non avendo ottenuto indi nessuna informazione, ci rivolgiamo pertanto alla seconda possibilita’ di contatto: la posta elettronica.

Inviamo pertanto, in data odierna, questa email:

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----- Messaggio Inoltrato -----
Da : "Stra nel cuore - Informazioni"
A : nuove.costruzioni@atervenezia.it
Oggetto : Lavori di realizzazione alloggi a Stra (Ve), frazione S. Pietro, Via della Resistenza.
Data : Mon, 28 Jul 2008 14:07:22 +0200

Con riferimento all'oggetto, essendo interessati alla costruzione degli alloggi su indicati, con la presente -dopoaver verificato altresi' la data di termine lavori prevista, il 19/12/2004- siamo cortesemente a chiedere informazioni in merito allo stato dell'arte delle costruzioni.

Sara' peraltro gradita qualsiasi altra informazione utile, al riguardo, sarete in grado di fornirci.

Distinti saluti

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Vediamo quale sara’ la risposta, che provvederemo quanto prima a condividere. Vediamo anzitutto se ci sara’ risposta, a quattro anni dal termine previsto dei lavori.

Se vi fossero altre considerazioni e/o ragguagli, qualcuno con maggiori informazioni o quant'altro, siamo ben lieti di leggerle e condividerle.

La Redazione di www.stranelcuore.it

Incredibile a dirsi, l'ATER ci ha risposto.

Solamente che la risposta, presumibilmente, non e' quella che c'aspettavamo.

La riportiamo, condividendone con tutti Voi il contenuto:

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Da : Postmaster@atervenezia.it
A : info@stranelcuore.it
Oggetto : DELIVERY FAILURE: Utente nuove.costruzioni (nuove.costruzioni@atervenezia.it) non elencato nell'Elenco indirizzi di Domino
Data : Mon, 28 Jul 2008 14:07:22 +0200

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Subject: Lavori di realizzazione alloggi a Stra (Ve), frazione S. Pietro, Via della
Resistenza.

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nuove.costruzioni@atervenezia.it

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Utente nuove.costruzioni (nuove.costruzioni@atervenezia.it) non elencato
nell'Elenco indirizzi di Domino

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Questa è la considerazione dell'ATER nei confronti della cittadinanza: mettere (per avere delle informazioni) un indirizzo email che non esiste (o non esiste piu') ed un numero telefonico che non fornisce alcunche'.