DAL GAZZETTINO DEL 25/09: Contin, sui buoni pasto non faremo dietrofront.

Contin: «Sui buoni pasto non faremo dietrofront»


Fiesso d'Artico
Una delegazione di genitori dei bambini provenienti da fuori comune e frequentanti le scuole di Fiesso è stata ricevuta direttamente dal sindaco Daniela Contin, che ha ascoltato le motivazione del malcontento. I genitori, dal canto loro, hanno dimostrato come l'aumento del buono pasto da 3.50 euro a 5.50 euro sia del tutto immotivato e pesantemente vessatorio. Se prima una famiglia pagava 70 euro al mese, ora se ne trova a sborsare 110: ben 40 euro in più. La Contin ha ammesso che forse una comunicazione poteva essere inoltrata prima dell'inizio delle scuole, ma a farlo doveva essere la direzione didattica e non certo il comune.

«A noi - spiegano i genitori - non ci va che inizi uno scaricabarile, semplicemente crediamo che sarebbe stato il Comune a doverci scrivere considerato che gli aumenti sono stati decisi dall'Amministrazione».

La sindaca, però, avrebbe fatto capire che non vi sarebbero margini di trattativa e che i soldi del buono per i fuori comune saranno quelli; consigliando a quanti non possono permettersi gli aumenti di andarsi a riprendere i bambini prima del pranzo. Ma i genitori non ci stanno e promettono che faranno i disobbedienti. Come? O inserendo in busta un buono bianco oppure utilizzando quelli da 3.50 euro, come per i residenti. «Non abbiamo intenzione di farla finire così - affermano - Per diatribe tra i Comuni non possono rimetterci le famiglie. Ci sono persone che già faticano ad arrivare a fine mese, così sarebbe una vera e propria mazzata. Al massimo forniremo ai nostri piccoli il pranzo al sacco. Certo è che una cosa del genere è davvero assurda».

Intanto domani è in programma un incontro tra le due Amministrazioni interessate.