DAL GAZZETTINO DI SABATO 22/11: Camionabile, il progetto è da rivedere.

«Faremo di tutto per salvare Paluello dalla Camionabile». Lo annuncia Progetto Civico, dopo l'annuncio della Provincia sulla possibile alternativa al tracciato. «Quelli - affermano Fernando Stefani, Pino Cavallin, Ernestino Canton e Patrizio Fuser - non sono gli accordi presi a suo tempo. Nel 2004 la Provincia aveva fatto suo un progetto legato al Prg diverso da quello fatto vedere nei giorni scorsi».

Sottolineando come Paluello non possa essere saccheggiata da una superstrada che ne lambisce il centro. «Di fatto - affermano - così facendo si taglia Paluello in due. Noi non vogliamo metterci a fare la battaglia contro la Camionabile, semplicemente riteniamo di salvaguardare il nostro territorio. L'opzione avanzata dalla Provincia pare proprio andare in direzione opposta». E propongono di spostare l'asse stradale per tornare alla vecchia ipotesi contenuta nel Prg. E ribadendo il loro sostegno al commissario prefettizio Piera Bumma.

Il commissario, infatti, nei giorni scorsi ha fatto redigere al segretario comunale Santo Curatolo un verbale sul Progetto preliminare per la realizzazione del sistema viario di collegamento e adduzione alle autostrade Grap-Camionabile. Le sue sono delle osservazioni al progetto. La Bumma ha focalizzato l'attenzione sulle direttive lasciate dalla precedente Amministrazione su come il ponte di Paluello non sia in grado di poter sopportare il carico di traffico previsto.

«Se non viene risolto il nodo del ponte - afferma la Bumma -, con la possibilità di consentire l'attraversamento della Sp 12 per bypassare l'incrocio via Dolo-via Barbariga senza dover ricorrere ad un circuito imperniato su un sistema di rotatorie su cui spostare il traffico locale, appare preferibile non fare lo svincolo, in quanto qualsiasi soluzione viaria venga prevista, porterebbe a un peggioramento della già precaria viabilità locale e un'insanabile frattura dell'abitato di Paluello».