A proposito di CITTA' DELLA MODA.

Credo il dibattito coinvolga, emotivamente ma non solo, soprattutto gli abitanti della Frazione di Paluello.

Dal Gazzettino di oggi: che ne pensate?
Scrivete il vostro pensiero!

Non penso che basti allargare Via Piove per sopperire ai problemi provocati da tale struttura, poi rimarrebbe l'imbuto del Ponte di Paluello, già dobbiamo subire tutto il traffico proveniente e diretto verso altri paesi, qualcuno di voi si sarà accorto delle code della mattina del traffico che proviene da Fossò e Camponogara, e poi la coda che si forma sopra il ponte al rientro dalle 17. Il solo fatto di far partire un progetto come quello della Città della Moda provocherebbe disagi immensi sia agli abitanti di Paluello sia a chi transita per il nostro paese, pensate alla quantità di camion che transiterebbero ogni giorno per portare i materiali a questa megastruttura.
Le case si iniziano a costruire dalle fondamenta e non dai tetti, pertanto prima dovrebbero esserci le infrastrutture (strade, ponti,rotonde) e poi si possono iniziare i lavori. Da quel che mi risulta la provincia NON ha ancora approvato nessun progetto inerente la viabilità della provinciale che attraversa la nostra frazione.
Evidenziato sull'articolo si parla anche di una passerella che attraverserebbe il naviglio per arrivare in piazza a Paluello? Ma il nostro comune è a conoscenza di questo progetto?
Inoltre non è stato effettuato nessun studio di impatto ambientale, visto che vogliono costruire un parcheggio sotto il livello del naviglio per migliaia di posti auto la nostra frazione rischia qualcosa a livello idrico???
Qualcuno della nostra amministrazione (ex) si sarà interessato a seguire questo progetto dei nostri vicini?
Attendo qualche news in merito.
Michele

concordo con michele per quanto riguarda il traffico, e dico anche che il ponte di paluello so che era a rischio stabilità. con tutti quei camion dovrà essere rifatto? se si, quanto potrebbe restare chiuso? alternative?
dico anche però che paluello dalla città della moda avrebbe i suoi ritorni. terreni ed immobili che prima valevano 1 ora come minimo valgono 2... non tutti i mali vengono per nuocere...
quante vecchie case potrebbero essere convertite in negozi e uffici considerata la mole di gente che ruoterebbe attorno a città della moda? e gli affitti? mi sa che molti abitanti di paluello sono pronti ad intascare i nuovi indotti, nonostante tutto...

Città della Moda è un business, nato dalla Giunta Contin e non solo con alcuni impreditori di Forza Italia,
con il bene placido della Provincia e Regione. (andate a vedere di chi era il terreno) e come è stato approvato il progetto dalla provincia.
Del traffico e della viabilità, che a rigor di logica dovrebbe nascere prima degli insediamenti,
sono anni che se ne parla e la Provincia di Venezia che ha la competenza su questo tema non ha ancora un progetto valido da
esibire. Ma vi pare possibile che nel 2008 ci sia un ponte come quello di Paluello e una viabilità provinciale
che attraversi un paese, con un traffico da paura .
DOVE SIETE POLITICI SOVRACOMUNALI CHE AVETE LA RESPONSABILITA' DI QUESTA VIABILITA' SU PALUELLO.

Admin ha scritto:Credo il dibattito coinvolga, emotivamente ma non solo, soprattutto gli abitanti della Frazione di Paluello.

Dal Gazzettino di oggi: che ne pensate?
Scrivete il vostro pensiero!

Non penso che gli abitanti di Paluello stiano aspettando la Città della Moda per monetizzare, chi ha scelto di venire ad abitare qui presumo lo abbia fatto per la tranquillità che offre il paese. Poi se vai a leggere bene quello che il comune di Fiesso ha approvato non è una città della moda come si ostinano a chiamarla, ma bensì un centro commerciale polivalente, della moda ci resterà solo il museo che vogliono costruire.
Con questo progetto i nostri vicini ci vogliono portare via la sede dell'Acrib e creare una copia del museo già esistente in villa Rossi, tutte cose che dovrebbero perlomeno restare a Strà, che è stato il centro storico della calzatura.
Michele

Leggiamo alcune recenti dichiarazioni del portavoce del "Comitato per la difesa del territorio Paluello-Stra", Sig. Adone Doni, in merito all'elettrodotto (vedi dibattito aperto).
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensa lo stesso portavoce in merito all'argomento in questione, la cosiddetta "Citta' della Moda".
Crediamo siano argomenti avente forte impatto per la realta' di Paluello.
Restiamo in attesa di gradite impressioni del portavoce o dei menbri di tale comitato, nonche' del parere di chiunque desiderasse darlo.

Ma chi rappresenta questo comitato?
domandando ad amici di paluello nessuno ne sa niente
nei bar nessuno sa chi ne fa parte
il portavoce è portavoce solo di se stesso per apparire nei giornali?
magari mi inventerò pure io un comitato a difesa della mia via...
qualcuno di paluello conosce almeno un membro di questo comitato?
per Michele: nemmeno io credo stiano aspettando la città della moda per monetizzare... ma visto che la devono fare, se ci guadagno qualcosa che male c'e'?
se tu abiti a paluello ed hai una casa che hai pagato 100, a parco polivalente funzionante, se ti danno 150 o se puoi fare una conversione in residence per alcune stanze o per parte della casa (prima magari in rovina) non pensi che alcuni possano considerarla tranquillita' economica?
sono d'accordo con te che vogliono soffiare a stra la leadership della moda calzaturiera, e probabilmente in combutta con qualcuno. ma se ce ne accorgiamo noi, gli amministratori di stra come fanno a non rendersene conto?
probabilmente dovrebbero intervenire dichiarando che il terriitorio di paluello non ha le infrastrutture necessarie per un tale progetto, ostacolandolo in tutti i modi.
ma io ho l'impressione che questo non sia stato fatto. anche il comitato sembra faccia piu' polemiche politiche che l'effettivo interesse di paluello.
anzi, se non fosse per stranelcuore che ha acceso un pò di luce sulla vicenda sulla sponda di Stra sono convinto che anche oggi non se ne parlerebbe.
ma tutti i nodi prima o poi vengono al pettine!!!!

Molto probabilmente non sei stato molto partecipe alla realtà cittadina ;-) Il comitato è nato a Vigonovo per dire no alla camionabile ed all'elettrodotto, e poi si è diffuso anche in altri paesi interessati dal passaggio di questi 2 progetti, c'è stato un incontro anche a Paluello dove ero presente anch'io ed hanno portato a conoscenza sull'evoluzione del territorio, come tutti i comitati è nato da persone che per prime vengono colpite dalla realizzazione di questi progetti.
Gli ex amministratori del nostro comune non sono mai intervenuti contro la Città della Moda, almeno per quanto mi riguarda non ho mai sentito da parte loro una qualsiasi presa di posizione, e che non mi dicano che non possono farci niente perché non ci credo.
Invece per quanto riguarda la camionabile e l'elettrodotto ad un incontro avvenuto a Paluello il sindaco Canton ha espresso il suo giudizio favorevole.
Michele

forse è vero che non sono stato partecipe, ma la domanda rimane:
chi rappresenta questo comitato?
tu fai parte del comitato?
quante persone fanno parte del comitato?
sai indicare un direttivo o qualcosa di simile?
o l'unica persona di questo comitato è il portavoce?
gia' il fatto che sia nato a vigonovo mi fa pensare, se poi l'unico esponente di stra ne e' anche il portavoce... questo mi fa pensare ancor di più...
anche perchè vedo gli altri comuni attivi, ma sul fronte di stra l'unica realtà che ha mosso qualcosa è stata stranelcuore... non mi sembra che il comitato sia molto attivo.
se poi l'ex sindaco da dato parere favorevole, perche' questo comitato non ha reclamizzato la cosa? perche' viene dato risalto solamente in certe circostanze?
concordo con te comunque che bisogna dare a stra dei nuovi amministratori, mentalità piu' innovative, che sappiano far coesistere economia e vivibilità!
perche' non partiamo da questo forum per discuterne e incontrarci?
magari possiamo organizzare delle riunioni per creare un gruppo di persone!
ci saresti michele?
ci sono anche altre persone di paluello?

Io ci stò

Raga' se mi volete ci sono pure io!

Il dibattisto si ferma così al 28 aprile.
Mi dispiace davvero, in quanto penso che la città della moda sia forse l'idea più importante economicamente ( e non solo ) per il nostro paese e direi ..... per il mondo intero:-), considerato che produciamo le più belle scarpe di lusso di tutto il mondo.
Dunque sintetizzo:
1) la città della moda è una idea " rivoluzionaria " per l'economia del ns. paese e della Riviera
2) la città della moda era stata concepita come una cosa seria sia esteticamente che tecnicamente. Pensate : riunione di tutti gli studi degli stilisti di calzature,tutti gli showrooms degli agenti di comercio di calzature, un museo della moda, il politecnico calzaturiero, sedi di rappresentanza di ditte calzaturiere e accessori , sede dell'Associazione calzaturieri, sedi di rappresntanza di commercio estero e di nazioni estere, sede di un'università della calzatura ecc.
3) Fiesso D'Artico con la sindaco Contin, meravigliosamente entusista dell'idea ( lo posso testimoniare per aver partecipato in Comune a una riunione tecnica come privato cittadino ) ha cercato di accapparrasela.
4) Poco hanno fatto in merito il sindaco Canton e L'Acrib che invece ... hanno lasciato fare
Difronte all'inerzia del nostro Comune ed ai dubbi in particolare degli industriali dell'Acrib ( che temevano una speculazione industriale ) anche il sindaco Contin ha dovuto ridimensionare e ... storpiare in maniera indecente la primitiva idea
5) Peccato! Un'occasione persa per beghe tra Strà e Fiesso. Senza fare la Cassandra è facile che le nostre maestranze e tutte le nostre famiglie se ne accorgano per il futuro, con la lenta moria delle ns. belle scarpe