Paluello e il traffico

Ci è giunta diversa documentazione (che prossimamente sarà messa online) sulla situazione del traffico del ponte di paluello.
Fotografie e brevi filmati che evidenziano come, in particolari momenti, la situazione della viabilità sia davvero preoccupante.
Possiamo anche convenire che la situazione sia d'interesse sovracomunale, ma i commenti che abbiamo ricevuto sollecitandoci l'apertura di un dibattito in merito indicano come poco sembra essersi fatto per radunare attorno ad un tavolo tutti gli enti coinvolti.
Sicuramente Citta' della Moda non migliorera' la situazione.
Da un articolo della Nuova di oggi, appare chiaro come un semplice imprevisto sia in grado di provocare "code chilometriche" (queste le parole utilizzate dal giornale) su tutti i sensi di marcia.
Sarebbe interessante avere dei commenti delle persone piu' interessate a tali disagi, riteniamo difatti opportuno iniziare a costruire assieme un percorso anche su tale problematica.

Mi sembra che aprire un dibattito sul traffico di Paluello sia una cosa doverosa.
E' sotto gli occhi di tutti la situazione che peggiora ogni giorno da qualche anno.
Mi pare che la competezza della viabilità, sia Provinciale e comunque una sovrastruttura
di livello regionale.
Il fatto che Regione e Provincia di Venezia, abbiano dato via libera all'insediamento della
Città della Moda a ridosso del ponte di Paluello, senza prima aver trovare una soluzione
globale del problema della viabilità, è una cosa a dir poco inaudita.

L'intera viabilità della strada provinciale è compromessa per diversi fattori:

1 - una strada provinciale che deve essere deviata dal passaggio dal centro storico di Paluello (vedi previsioni PRG di stra)
2 - inadeguatezza di un ponte nato per una viabilità locale (carenza della Provincia nel prevedere il suo rifacimento o ampliamento)
3 - collegamento con rotonda sulla statale 11 e inserimento dell'ingresso alla città della Moda.

Dovremmo a mio avviso, anzichè essere noi a citare le soluzione e quindi mettersi a discuttere su cosa e meglio fare,
solleciatere ed invitare i diretti rseponsabili (Presidente della Provincia - Assessore Provinciale alla viabilità -
Assessore alle infrastrutture della Regione Veneto) a darci delle spiegazioni o delle soluzione a tale problema che sta ormai soffocando
il centro di paluello.

STRANELCUORE e C., diamoci da fare anche attraverso questo FORUM.
ciao a tutti PASQUINO

Ben detto Pasquino!
Tutto ciò era facilmente prevedibile senza avere specifiche doti di veggente.
sicuramente durante le punte di traffico saremo prigionieri di questa viabilità se sprovvisti di elicottero.
I diretti interessati (Provincia etc) saranno interessati in base a quanto ne potranno ricavare, visto che il prossimo anno vi sono le elezioni provinciali...
Pertanto facciamoli capire che se non ci propongono soluzioni, da queste zone di voti non ne prendono...
Se proponete un incontro, io ci vengo.

Ringraziamo Luca per l'invio dei video, testimonianza sullla situazione della viabilita' di Via Piove e del Ponte di Paluello.
Il primo video testimonia come in diversi momenti della giornata la coda di automobili per raggiungere il Ponte di Paluello inizi dalla rotatoria dell'"Open Gate" e termini proprio sul ponte, il secondo dimostra l'enorme mole di traffico (con veicoli di tutte le tipologie, camion, autobus) che il ponte (certamente non adatto) deve sostenere.
Ricordiamo che chi desiderasse inviare video o foto a testimoniare una qualsivoglia situazione d'interesse, siamo a completa disposizione: info@stranelcuore.it

Primo video:



Secondo video:

Ma è possibile che ha Paluello si debba sopportare tutto questo traffico senza che la vecchia amministrazione sia MAI intervenuta in modo deciso a tale problematica? Ha sempre fatto da scaricabarile verso la Provincia, ma molto probabilmente non è mai riuscita a farsi ascoltare.

Il problema traffico è lampante, basta anche un semplice tamponamento e i tempi di percorrenza si allungano inevitabilmente. Oltre che Paluello, per me è tutto il Comune a soffrire di una carenza di infrastrutture stradali. Non è possibile stare in coda 1/2 ora alle 6 della sera per attraversare il centro di Stra!!!!!!
E se non bastasse la modifica del traffico fatta ha degenerato la situazione. Prima partendo da Fiesso d'Artico almeno potevi evitare di passare il centro girando per Via Barbariga e passare vicino la piscina.Adesso devi per forza passarci!!!
In centro a Stra ci sono almeno 6 semafori. Ma nessuno ha mai pensato di fare una bella rotonda (con al centro le sue piante e del verde) quando è stata rifatta la Piazza??(altra bella idea rifare una piazza e usarla come parcheggio).

Speriamo che la prossima Giunta Comunale affronti il problema e non cerchi delle soluzione tampone che alla fine invece di migliorare la situazione la peggiorano.

interessante quanto scrive classe83. condivido anche che e' quasi tutto il territorio comunale a soffrire il problema traffico.
negli orari di punta, il centro di stra, il ponte di san pietro, via roma, il ponte di paluello sono praticamente bloccati.
se non sbaglio c'e' anche un video sulla situazione del centro, praticamente immobili da e verso tutte le direzioni.
la rotonda, per migliorare la situazione del centro, forse sarebbe una delle soluzioni. forse neanche la migliore.
e per san pietro? e per paluello? forse servono atti drastici e di coraggio.
ad esempio non è possibile che per via roma passino tutti quelli di dolo, fiesso, vigonovo e tanti altri comuni per raggiungere ad esempio noventa stra vigonza, è una strada di campagna e non sopporta migliaia di macchine e camion al giorno. oppure sopporta ma con code quasi costanti. ed andando avanti la situazione non può che peggiorare.
ma e' normale che davanti a villa pisani passino centinaia di camion? ma e' normale che a san pietro non si possa camminare lungo la strada senza intossicarsi? ma e' normale che quelli di paluello salutino i guidatori delle macchine dalle fineste al piano terra della cucina?
atti drastici. si cerca e dove non c'e' bisogna farla viabilità alternativa, che tagli i centri dei paesi, passando dietro san pietro e paluello, dietro stra. ordinanze per i centri di isole pedonali. avete idea di quante persone verrebbero a camminare nel centro o davanti villa pisani? avete idea del turismo? avete idea dei benefici economici e di salute?
scusate lo sfogo, ma è quello che penso.
e magari assieme a gente come classe83 si può iniziare a discutere e proporre.
Centrista

Esiste un progetto ancora in fase di studio per il rifacimento del ponte di paluello a lo spostamento della strada attuale più verso est, la creazione di una rotonda lato Fiesso ed una rotonda all'incrocio con la strada che proviene da san Pietro, questo progetto se veramente andasse in porto (purtroppo la decisione spetta alla provincia) non sembra male. La strada verrebbe allontanata dai centri abitati, l'attuale via barbariga e via dolo potrebbero essere dei sensi unici ed aggiunta una pista ciclabile, inoltre alla nuova rotonda ai piedi del cavalcavia di fosso potrebbe essere congiunta anche l'attuale strada che porta a dolo (via cimitero di paluello), secondo me con questa ipotesi si andrebbe a snellire anche il traffico a stra, perlomeno di quelli che devono andare a Vigonovo, potrebbero andarci per la galta.

guardate cosa scrive oggi il gazzettino su citta' della moda:

----------------------------------------------------------------------------
Torri della discordia: futuro incerto per la "Città della moda"

Fiesso d'Artico
(G.D.C.) "Verve", meglio nota come Città della Moda, dovrebbe essere presentata a Milano in cerca di possibili acquirenti. Intanto, però, la giunta è in fibrillazione: non tutti sono favorevoli alla realizzazione delle due torri da 28 metri richieste dal proponente Francesco Fracasso. "Venice escapere river vacation experience" (Verve), ovvero ciò che dovrebbe divenire il polo dell'alta moda "made in Riviera", tra il 20 ed il 22 maggio dovrebbe presentarsi nei salotti milanesi. Un incontro riservato soprattutto agli operatori del settore moda. La presentazione sarà curata dalla Pentar, la società che ha redatto il piano industriale del progetto. Un investimento da 105 milioni, di cui 32 messi sul piatto direttamente da Fracasso e gli altri sono finanziati da Monte dei Paschi, Unicredit e Intesa-San Paolo. Milano non a caso, quindi. La Pentar Investments, finanziaria che ha come amministratore delegato Maurizio Romiti, ha pianificato ogni cosa per far conoscere il progetto ai maggiori gruppi d'abbigliamento italiano, interessati ad avere uno spazio nella galleria della città della moda, dove è prevista la costruzione di 70-80 negozi. Quattro avrebbero già dimostrato il loro interesse: tra loro ci sarebbe Prada. Verve, una volta terminate le giornate milanesi, dovrebbe essere presentata in Riviera. Anche se il condizionale è d'obbligo, visto che sull'operazione pende la spada di Damocle della Procura, che ha aperto un fascicolo dopo l'esposto di Vincenzo D'Agostino sul presunto abuso dello strumento urbanistico del Piruea.
L'iter burocratico, al momento, è ancora fermo nei cassetti del Comune. Giovedì scorso il Gruppo Fracasso ha presentato un progetto preliminare con le nuove tre torri da 28 metri. Nulla di definitivo, però, e la giunta sembra prendere tempo per discuterne. Mentre Fracasso non vuol far partire i lavori senza il benestare della giunta sulla variante per l'aumento d'altezza delle torri da 18 a 28 metri. Approvazione sulla quale, in maggioranza, ci sarebbero posizioni ben distinte. Per questo, oggi, Fracasso incontrerà il sindaco Daniela Contin, la giunta, il segretario comunale e i dirigenti dell'Ufficio tecnico.
-------------------------------------------------------------------------

Sulla Nuova invece scrivono chiaro e tondo che e' previsto lo spostamento a citta' della moda anche dell'ACRIB.

Prima ci ingorgano le strade e poi ci fregano anche l'ACRIB!

Ma i nostri amministratori stanno a guardare?

Credo che per la Giunta di Fiesso la citta della Moda, si far per dire
Città della Moda, in realta poi sono solo mq. di fabbricati a uso commerciale
e residenziale.
Proprio perchè ha perso ogni significato originario di Città della Moda è
un brutto affare per il Sindaco di Fiesso sig.ra Contin.

Per noi è un pessimo affare se non risolvono in fretta e prima di fare altri
danni la viabilità, da e per il ponte di Paluello.
Vi immaginate cosa vuol dire una immissione di una strada che
porta alla cosidetta città della moda, proprio sotto il ponte di Paluello?

un saluto a tutti
Guglielmo