DAL GAZZETTINO DI EIRI 22/02: "Fatto tutto il possibile per rivitalizzare Paluello"

«Le accuse di Marco Bullo e dell’Italia dei Valori sul cimitero di Paluello e sulla gestione della frazione sono del tutto fuori luogo». Ad affermarlo in maniera decisa è l’ex consigliere di Progetto Civico, Roberto Minchio. Per Minchio, infatti, l’amministrazione Canton, fino al giorno della sua caduta, ha fatto il possibile per cercare di mantenere vitale una delle frazioni più a rischio.
«Proprio la sera in cui l’allora assessore Caterina Cacciavillani ha deciso di farci cadere - chiosa Minchio - dovevamo discutere su come destinare circa 100 mila euro per l’ampliamento del cimitero di Paluello. Peccato che qualcuno abbia deciso di farci cadere, ma questo dimostra che noi non abbiamo minimamente trascurato la frazione». E rilancia altri interventi tesi a ridare vitalità a Paluello: «La farmacia comunale l’abbiamo voluta noi; così come noi abbiamo adeguato l’illuminazione del centro, e sempre noi abbiamo creato lo sportello per il cittadino. È vero che è stato poco utilizzato, ma più per volontà dei residenti che preferivano venire direttamente in municipio».
E, a proposito dell’asilo nido “Coccole e capriole”, aggiunge: «All’inizio ci avevano accusato di voler chiudere la scuola materna e togliere così un altro servizio a Paluello. In realtà, con la nostra operazione, è stato aperto un nido che oggi può contare su 48 iscritti, esattamente il doppio rispetto a cinque anni fa. Per tutti questi motivi - conclude Minchio - invito Bullo e chi come lui a venire a parlare con noi prima di fare certe sparate, tese solo a crearsi un po’ di spazio. Progetto Civico è caduto sul braccio di ferro innescatosi per la destinazione di circa 21 mila euro per le opere di culto: noi volevamo ripartirli sulle tre realtà, qualcuno invece voleva che quei soldi rimanessero solo nel capoluogo».